Fin dal giugno 1994 un gruppo di appassionati volontari ha garantito l’apertura al pubblico dello studio del pittore Giuseppe Pellizza. Quel gruppo originario, che si è dato un’identità formale costituendo l’Associazione Pellizza da Volpedo, ha svolto da allora un ruolo fondamentale non solo nella valorizzazione del patrimonio culturale legato a Pellizza, ma anche nella divulgazione e nello studio delle figure di altri artisti attivi nel territorio tortonese tra Otto e Novecento e nella tutela dei beni culturali locali.
METS percorsi d’arte è dunque lieta e orgogliosa di consolidare il suo rapporto di amicizia e collaborazione con l’Associazione Pellizza realizzando con lei, proprio in occasione del trentesimo anniversario dell’apertura dello studio dell’artista, una preziosa mostra focus in questo luogo magico e suggestivo.
L’esposizione consentirà ai visitatori di ammirare tre importanti opere provenienti da collezioni private che non si vedono da moltissimi anni: “Pontecastello” e “Mattino d’estate”, esposte l’ultima volta nel 1954 alla mostra monografica di Alessandria, e “La Clementina”, esposta l’ultima vola alla Biennale di Venezia del 1909, che si conosceva fino ad ora solo attraverso una immagine in bianco e nero.
L’evento di Volpedo costituisce inoltre l’inizio di un percorso di celebrazione e approfondimento della figura di Pellizza avviato da METS congiuntamente alla GAM di Milano che proseguirà al Castello di Novara con la mostra “PAESAGGI. Realtà Impressione Simbolo. Da Migliara a Pellizza da Volpedo” e terminerà con una mostra monografica alla GAM, ove attualmente si trova l’opera simbolo di Pellizza, “Il Quarto Stato”. Nel frattempo uscirà nelle sale il docufilm con Fabrizio Bentivoglio e diretto da Francesco Fei “Pellizza Pittore da Volpedo”, prodotto da METS e Apnea Film in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e il contributo di Gallerie Maspes Milano.
A cominciare dal focus sulle tre opere esposte nello studio di Pellizza e poi attraverso la mostra sui paesaggi, il docufilm e la mostra monografica, il pubblico avrà quindi l’opportunità di conoscere e apprezzare i molteplici volti del pittore e di scoprire che al di là di una delle opere più iconiche ed evocative di sempre vi è molto altro: vi è un uomo straordinariamente profondo e sensibile che deve essere giustamente collocato tra i più grandi artisti europei del suo tempo.
Giuseppe Pellizza da Volpedo, "Pontecastello", 1904, olio su tela, 53 x 74,2 cm
Inaugurazione
“Hub Volpedo”
sabato 17 agosto 2024, 16.30
Sede mostra
Studio-Museo del pittore Pellizza
via Rosano 1/A – Volpedo (Al)
Orari
sabato e domenica, 15.30-18.30
Ingresso gratuito
CATALOGO
© 2024 METS Percorsi d’arte
Giuseppe Pellizza da Volpedo, "Mattino d'estate", 1905, olio su tela applicata su tavola, 47,2 x 66,8 cm
Giuseppe Pellizza da Volpedo, "La Clementina", 1906-1907 circa, olio su tela, 50 x 80 cm