L’esposizione, curata da Annie-Paule Quinsac, autrice del catalogo ragionato di Segantini, e prodotta congiuntamente alle Gallerie Maspes di Milano, in collaborazione con METS Percorsi d’arte, presenta una delle opere divisioniste più importanti del maestro trentino e documenta quanto lo studio degli effetti luministici in un ambiente chiuso sia stato di fondamentale importanza per la creazione di uno dei maggiori capolavori divisionisti del maestro italiano.
Il percorso espositivo si completa con il dipinto Ritorno all’ovile del 1888 dalla Collezione Otto Fischbacher e tre disegni coevi.
Una sezione presenta le indagini diagnostiche condotte sulla tela di All’ovile che rivelano un ripensamento, poi cancellato.
Giovanni Segantini, "All'ovile", olio su tela 68x115 cm