L’associazione culturale METS Percorsi d’arte nasce con lo scopo di divulgare e valorizzare l'arte e, in particolare, di promuovere e approfondire la conoscenza di pittori e scultori italiani del XIX e del XX secolo. 
L’epoca a cavallo tra la seconda metà dell’800 e l’inizio del nuovo secolo, che coincise con l’ascesa della nuova classe borghese, fu un momento particolarmente felice per l’arte figurativa. In quel periodo, favoriti dal mutamento della committenza, gli artisti poterono finalmente godere di una libertà espressiva fino ad allora sconosciuta.
Le opere realizzate in quell’epoca si trovano in parte consistente in collezioni private, mentre quelle custodite nei musei vengono spesso trasferite nei depositi per lasciare spazio alla copiosa produzione artistica successiva e contemporanea.
Da tale circostanza è derivata una scarsissima conoscenza della pittura italiana dell’800 e del primo ‘900 da parte del grande pubblico, che invece conosce e apprezza le opere coeve di artisti europei, in particolare quelle degli impressionisti francesi.
A ciò si aggiungono purtroppo i giudizi frettolosi di certa critica del passato e i programmi scolastici di Storia dell’Arte, stranamente insensibili alla rivoluzione tecnica e tematica della pittura italiana di quel periodo.
Al fine di perseguire i propri scopi METS Percorsi d’arte si propone di organizzare convegni, seminari, esposizioni, mostre ed eventi culturali, di pubblicare documenti, saggi, cataloghi, epistolari, bibliografie e opere letterarie in genere, di realizzare documentari, film, prodotti audiovisi e contenuti multimediali e digitali, nonché di svolgere ogni altra attività idonea alla tutela, divulgazione, e valorizzazione dell’arte.

I Fondatori di METS, da sinistra Francesco Luigi Maspes, Elisabetta Staudacher, Paolo Tacchini e Angelo Enrico