La mostra e la collaborazione di METS Percorsi d'arte

La mostra è un progetto congiunto Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi e Banca di Piacenza in collaborazione con METS Percorsi d’Arte che ha contributo con il prestito di un importante nucleo d’opere. Diretta da Lucia Pini, direttrice della Galleria piacentina e coordinata per la Banca di Piacenza da Roberto Tagliaferri, si avvale della curatela scientifica di Niccolò D’Agati ed è corredata da un agile catalogo con testi dello stesso D’Agati, di Valeria Poli e Silvia Capponi. Corrado Anselmi, Milano firma il progetto dell’allestimento mentre Carlo Ponzini, Piacenza è autore dell’immagine coordinata e della grafica in mostra. Sponsor tecnico Ciaccio Broker, Milano.

Con questa nuova iniziativa prosegue il rapporto di proficua collaborazione tra METS e la Galleria Ricci Oddi avviato fin dall'allestimento della mostra "Divisionismo la rivoluzione della luce" al castello di Novara, in occasione della quale furono esposte due importanti opere provenienti dalle prestigiose collezioni del museo piacentino: "Tramonto" di Giuseppe Pellizza da Volpedo e "Alba domenicale" di Angelo Morbelli.

Lo scorso anno giunse a Novara da Piacenza "Amaro calice", iconico dipinto di Tranquillo Cremona che fu esposto alla mostra "Milano da romantica a scapigliata". Arrivò invece a Piacenza grazie alla collaborazione con METS l'importante opera di Antonio Mancini "Saltimbanchi suonatori" che fu accostata a una altrettanto importante scultura di Ettore Ximenes, "Equilibrio" realizzata nel 1877 come il dipinto di Mancini.

Quest'anno la sinergia non si limita alla mostra dedicata al Piccio poiché la Galleria Ricci Oddi ha concesso il prestito di uno dei massimi capolavori di Federico Zandomeneghi, "Place d'Anvers", attualmente esposto alla mostra "Boldini, De Nittis et les Italiens de Paris" allestita al Castello di Novara.